Non c'è atto più vile che quello dell'attentato. Ma se agiscono così, un motivo ci sarà. Luca Picotti 5^H Introduzione di Raffaele Indri 5^L Il video più inquietante prodotto e distribuito dallo Stato islamico è forse quello in cui un ragazzino siriano – avrà sì e no dodici anni – impugna una .22 e scarica una decina di colpi su una presunta spia del Mossad. Si volesse analizzare come la struttura formale dei video che mostrano le esecuzioni dell'ISIS sia andata evolvendo nel tempo (dal primo caso ampiamente descritto dai media, quello del fotoreporter statunitense James Foley), indubbiamente affascinerebbe il progressivo raffinamento delle tecniche volte a colpire l'immaginario occidentale cui il gruppo si rivolge. L'atto dell'assassinio diviene via via più esplicito e la post-produzione assume un ruolo sempre più centrale: l'applicazione di filtri cromatici si intensifica, si assiste all'introduzione di slow motion, split screen e so
Benvenuti nel nostro blog! Preludio è il giornale del Liceo Scientifico Marinelli di Udine. La nostra è una redazione di giovani giornalisti con l'obiettivo di portare tra i banchi scolastici notizie di attualità, racconti del liceo, scoperte scientifiche e divertenti storie dal mondo dell'arte.